Le Guide SV - Location 2011 per un arresto cool - In viaggio

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TOKYO
Tokyo è il non-luogo ideale per chi vuole farsi arrestare in un posto densamente popolato ma senza far troppo rumore. La cornice ideale è senza dubbio akihabara, centro tecnologico della metropoli. Negozi di elettronica, maid cafè e vendite tax free sono presenti in grandi quantità. Se desiderate farvi arrestare per furto la sfacciataggine riveste un ruolo di primo piano, altrimenti si corre il rischio di non essere neppure notati. Portatevi una pistola per sicurezza. Al suono delle sirene sarà molto comodo affrettatarsi verso la stazione Jr della linea yamanote, grazie alle indicazioni presenti dappertutto in giapponese ma anche in inglese. Ricordate di comprare un biglietto della metro in anticipo per poter passare i tornelli d’entrata, altrimenti la discussione pacata ma inopportuna che ne seguirà con l’addetto potrebbe costringere gli agenti a effettuare l’arresto proprio davanti all’affollato ingresso, causando non poco trambusto. Una volta arrivati ai binari i poliziotti si muoveranno con circospezione per non far ritardare i treni della puntuale Yamanote. Fare in modo che i poliziotti rimangano ad una distanza di un paio di carrozze da voi è la scelta migliore tra quelle provate dai nostri inviati. Una volta dentro il treno, raggiungete l’ultima carrozza e sedetevi. Aspettate che gli agenti vi trovino. Vi basterà confessare con un breve cenno di assenso o un inchino se siete rimasti in piedi. A questo punto farsi scortare all’uscita sarà veloce e, nonostante la folla presente, potrà avvenire senza che i passeggeri notino qualcosa, dato che staranno tutti dormendo o giocando con una console portatile.
Voto: 4 manette e mezza. Periodo consigliato: Tutto l’anno. Non inclusi: pistola e biglietto metropolitana.
Musica di sottofondo: Alphaville, "Big in japan"

TOILETTE DEL VOLO ALITALIA TORINO-ROMA
Per chi ha sempre fretta e non ama le emozioni troppo forti, come durante gli inseguimenti, consigliamo la toilette del volo Alitalia Torino-Roma. Piccola, deliziosamente non arredata e con un sensibile rivelatore di fumo. Prima di imbarcarvi comprate una scatola di cubani. Dopo il decollo prendetevi un po’ di tempo per ammirare le finiture di pessima fattura della compagnia nazionale, leggete il quotidiano e assaggiate gli snack offerti dalle hostess; saranno un succoso antipasto del cibo che troverete in galera. Dirigetevi prima che inizi la manovra di atterraggio verso la toilette portando con voi i sigari comprati, entrate e chiudetevi dentro. Per provocare la reazione del rivelatore di fumo sarà bene accendere tutti i cubani. Al suono dell’allarme lasciate pure che gli addetti bussino alla porta ma non aprite. Per una esperienza più vivida è ottimo rispondere solo gridando: “Allah è grande e i suoi sigari profumano di eternità”. Non dovreste attendere molto prima che uno o più steward e/o diversi passeggeri entrino e vi immobilizzino. All’atterraggio in aeroporto i poliziotti saranno già lì ad aspettarvi, senza bisogno di inseguimenti o sparatorie.
Voto 3 manette. Periodo consigliato: Novembre, periodo perfetto per lasciare Torino. Non inclusi: sigari cubani.
Musica di sottofondo: Alvin Lucier, "I’m sitting in a room".

VATICANO
Il piccolo stato del Vaticano è uno dei più deliziosi posti al mondo per farsi beccare. Arrivate a San pietro e disponetevi al centro del colonnato. Portate con voi un verniciatore a spruzzo con relativo compressore e della vernice nera. Lanciate manciate di mangime per piccioni per confondere la piazza. Montate il verniciatore e puntatelo verso le statue. Ora, mentre i turisti vi guarderanno curiosi così come i piccioni, iniziate a disegnare svastiche su tutto il colonnato. All’arrivo dei gendarmi scappate in tondo seguendo lo stupendo colonnato. Se avete abbastanza fiato siete ancora in tempo per una veloce visita ai musei vaticani, ma ricordate di portarvi un’arma per saltare la coda. Non preoccupatevi di ferire qualcuno, e sparate pure ad altezza d'uomo. La folla vi servirà da copertura mentre entrate ad ammirare i maestosi dipinti conservati nella città papale. Prima di farvi arrestare ammirate dal 30 aprile la statua azteca che rappresenta la divinità quetzacoatl nella collezione etnologica del museo. Da non dimenticare: chiedete una confessione anticipata al vostro prete di fiducia.
Voto 4 manette Periodo consigliato: la settimana di Pasqua. Non inclusi: verniciatore a spruzzo, arma da fuoco, vernice, fede.
Musica di sottofondo: Antony and the Johnsons, "Hitler in my heart".

Psycho Candies #03 - Lutto

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Lutto

Quando mio padre è morto, cinque anni fa, ho pensato: "Beh, ha smesso di soffrire". Lui. Io invece sono diventato ipocondriaco.

Per questa ragione ho visitato un sacco di medici, ma stanno tutti bene.

Gli avevano diagnosticato un tumore all'intestino, ma aveva ormai metastasi estese. Si potevano vedere da decine di metri di distanza.

Le potevi usare per controllare le diottrie.

Non ho mai superato il trauma della sua morte. Ci ha lasciato parecchi debiti.

È stato un funerale particolare. La nostra religione ci impone di seppellirlo all'aperto.

Alla fine della cerimonia è scattato l'applauso generale. Non ho mai capito come interpretarlo.

Non sono mai andato a trovare la sua tomba al cimitero. Mia madre invece ci si reca ogni settimana con dei fiori e dei petardi per tenere lontano le cornacchie.

Vorrei tanto riuscire a rielaborare il lutto prima che muoia mia madre.

Anche se non ho mai capito il senso di rielaborarli. Oltre al piacere di vederli sfrecciare a 180 km/h in autostrada.

Mi hanno detto che i capelli e le unghie continuano a crescere anche da morti. È che sto pensando a come riconoscerlo il giorno della resurrezione dei morti.

Mu Ho

Le Guide SV - Location 2011 per un arresto cool - Pescara

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Pescara - Via delle Caserme - Bagno Borbonico
Se volete rivivere il fascino di un arresto patriota e carbonaro nel cuore della città vecchia, via delle Caserme vi consentirà di trovarvi in vincoli ai piedi del Bagno Borbonico, le cui grotte sono oggi convertite in ristorantini cool. L'iniziale fuga per i vicoli dannunziani vi vedrà impazzare tra sedie e tavolini da rovesciare, con le supportate consumazioni, per ostacolare l'inseguimento della vociante birraglia; indi, riparare nel cortile natale del poeta, solitamente sede di jam session. L'occasionale connivenza dell'ottobassista, che agli agenti darà di poffarbacco, vi costerà un supplemento: minimo, ove si tratti di sgambettarli con l'archetto; più rotondo, se minaccerà d'iscagliar loro il poderoso strumento.
Dopo un'ampia virata sulla golena sud, dove potreste incelarvi nell'andirivieni delle scafette di contrabbando, la vostra precìpite corsa si allenterà sulla folla festante il cinquantesimo dell'avv. Cecamore, tutta intenta a shepperare uno sciampagnino tra i singulti della di lui butirrosissima moglie. Il breve volgere degli eventi vedrà i gendarmi ammanettarvi proprio sulla scalèa che immette all'antico bagno penale, e da buon cospiratore soggiacerete all'umido che si conviene. Per il centocinquantesimo non fatevi mancare il kit suicidio tricolore se vorrete prevenire, con la subitanea morte, le strazianti torture della gendarmeria e l'inevitabile delazione. Ma se avete un cognato da celiare ai ceppi, essìa.
Voto: 4 manette – Periodo consigliato: luglio. Non inclusi: ottobassista ribaldo e kit suicidio Italia 150.
Colonna sonora consigliata: Giuseppe Verdi, “La battaglia di Legnano” Atto IV, scena III, «Qui... qui presso il trofeo di quell'Eroe».

Ponte del mare – Madonnina dei pescatori
Avete scippato l'anziana e caracollante madre del sindaco Borleffi mentre dèdita a un cono da unoettrenta vacava la sua borsa nei giardini del Bar Greco? La decana strilla con la panna ancora sui baffi richiamando l'attenzione del vigile di quartiere? Avete sotto le chiappe una relitta citybike verdolina e non sapete dove darvi? Se vi sentite irrimediabilmente fottuti e la cazzata ormai l'avete fatta, il destino ha riservato per voi un'ultima volata. A pochi metri dal misfatto, si stralla per voi il Ponte del mare, luogo ideale per una ciclabile fuga tra due ali plaudenti. Lo strappo al 14% vi darà corto il fiato e la contingenza v'imporrà di lanciare la refurtiva in acqua, scender di sella e spingere il mezzo sino al culmine; quivi, rimonterete sullo stento biciclo per la ripida discesa verso la riva opposta. Giunti sotto lo sguardo indulgente della Madonnina, una seconda guardia vi intimerà l'alt: definitivo. A poco servirà profferire: «Era Panizza che tirava il gruppo»; ché uno scaltro barcaiolo ha di già ripescato la kelly pitonata e ve la sgronda sotto al naso. La maggiorazione-movente sarà ben spesa; o piuttosto tacitatevi; ma mai riferire: «Bisognavo di sonante per acquistare un motoretto e dipoi fare carriera».
Voto: 3 manette. Periodo consigliato: aprile/ottobre. Prenotazione obbligatoria per l'8 dicembre e la concomitevole processione. Non incluso: supplemento movente.
Colonna sonora consigliata: Samuele Bersani - “Chicco e Spillo”.

Festa della Madonna – Largo della Medesima
Se gli agenti vi sono alle calcagna e la vostra decennale latitanza è prossima alla fine, conducetevi con la famiglia all'annuale festa dei colli. Solo gli assidui frequentatori di questa ricorrenza potranno ammirare la nobiltà con cui vi complimenterete, per la brillante operazione, col maresciallo Maselli, ormai da mesi sulle vostre tracce; solo il porchettaro di Torrevecchia potrà compiacersi per il tratto cordiale con cui cederete i polsi all'appuntato Mazzolino; solo il piattaro di Barletta noterà la coda del vostro occhio dar di cenno ai sodali confusi nella folla, pregandoli di astenersi da ogni intervento; solo i fiati della banda musicale strozzeranno in gola la cavatina della Norma, proprio sul si bemolle acuto, al vostro passaggio in ferri; e il congedo da moglie e figli struggerà gli smanicati guappi astanti il “pugno”. Se non vorrete che un trafiletto di cronaca si occupi del vostro fermo in una desolata cascina di campagna: è la prima domenica di giugno, il vostro giorno. Gli ultimi momenti della primula saranno rievocati in epos e vergati dalla migliore tradizione orale, come si conviene ad un ceffo di cotanta risma. E quelle sanguinose gesta perpetueranno nell'aura d'un arresto extra muros, «mentre l'incipente estate pescarese sapeva di gelsomino ed hair gel».
Voto: 5 manette. Periodo disponibile: primo w.e. di giugno. All inclusive.
Musica di soprafondo: ‘Nduccio - “Tutti quanti c'hanno i guai”.

Ian Postuma

Psycho Candies #02 - Technicloro parte I

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Nuove Psycho Candies.
Apriamo un nuovo filone cinematografico, giusto il tempo di fargli prendere aria.



Technicloro parte I

Mia moglie non va al cinema da così tanto tempo che non ha mai visto un film in 2d. Finora ha solo osservato le pellicole di profilo.
Così l’ho portata a vedere una di quelle meraviglie degli effetti speciali in cui sembra che gli attori escano fuori dallo schermo: l’ho portata a teatro. Nel frattempo io me ne sono andato in un cinema lì vicino, una di quelle piccole sale che resistono allo strapotere dei cineplex, dove i film restano in cartello più a lungo, la gestione è famigliare e i pop-corn vengono preparati come una volta: con la pastella. E modellati uno ad uno.
Come spesso accade in queste sale, il film era in lingua originale. Fortuna che era un film italiano. Si capiva che era italiano perché l’interprete principale era l’autocompiacimento.
Il film era scritto male, diretto pessimamente e interpretato peggio. Mi sono addormentato prima della fine del primo tempo e ho sognato di essere al cinema, e di guardare un film meraviglioso: un allevatore di polli dell’Iowa attraversava l’America sulle tracce dei genitori fino a scoprire che suo padre era un muro a secco.
Al mio risveglio il film era finito, sono andato all’ingresso e ho preteso un rimborso:
“Il film non mi ha mai emozionato”, ho protestato.
“E cos’erano quelle lacrime al momento dell’arrivo del muro a secco?”
“Quello era un sogno!”
“No, QUESTO è un sogno”. a quel punto il direttore del cinema mi ha lanciato un cappello a cilindro e un bastone da passeggio ed io ho iniziato a ballare il tip-tap inscenando un musical in stile Broadway, con tanto di corpo di ballo da cinquanta elementi.
Al mio risveglio il direttore era di fronte a me: “Il musical non mi ha mai emozionato”. Pretendeva un rimborso.

Le Guide SV - Location 2011 per un arresto cool - Palermo

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Basta con lo stereotipo mafioso del capo che vive in baracche o in fienili usando i cosidetti pizzini per comunicare con il mondo. Per i nuovi latitanti, ora anche a Palermo, si sprecano i posti “in” dove farsi arrestare.


Spiaggia di Mondello - Clubino del Mare
Se le ricerche della polizia stanno dando i primi frutti e siete prossimi ad un soggiorno nelle patrie galere, meglio prepararsi con una bella abbronzatura, senza tralasciare l’opportunità di mandare ultime mail ai capocosca grazie alla moderna rete wireless non rintracciabile. Tutto ciò in riva al bellissimo mare di Mondello tra un Quattro Bianchi e un Martini o un classico Amaro Averna.Il clubino del Mare può darvi tutto questo ed un servizio di catering di primissima qualità: le arancinette ripiene di spinaci sono il perfetto ultimo pasto da gustare con un pizzico di rimpianto (possibilità di asporto per polizia e carabinieri, previo avviso).
Voto: 5 manette. Apertura aprile -ottobre, 7.00-22.00costo: 200 euro, compresi lettino ed ombrellone, rete wireless criptata anti intercettazione e catering. Bevande escluse.
Colonna sonora consigliata: Bob Marley ~ “Sun is shining”

Piazza Politeama
Per voi amanti dell’azione, della resistenza a pubblico ufficiale e delle sequenze da film di James Bond esiste un pacchetto speciale: inseguimento tra la folla del sabato pomeriggio, Aston Martin blindata (usato sicuro in arrivo da Operazione Goldfinger) ed arresto davanti alle telecamere (con annessa imposizione delle manette da parte di una stangona di un metro e novanta).È quanto vi offre la centralissima piazza Politeama, tra orde di ragazzini in libera uscita, mamme prese dallo shopping e tamarri in cerca della ragazza perfetta da ricordare per la sega della sera. La location è gratuita, il pacchetto speciale costa 10.000 euro. Potete evitare di risarcire eventuali danneggiamenti a statue, arredamenti urbani, auto parcheggiate e pedoni irrispettosi sottoscrivendo una comoda polizza extra o dicendo che siete amici del sindaco.
Voto: 3 manette Orari: tutti i giorni, risultati migliori il sabato 15.00-19.00
Musica: The Velvet Underground ~ “Run, Run, Run”.

Cappella Palatina, Palazzo dei Normanni
Location speciale per clienti speciali. Questo luogo è adatto ad una clientela top class di fede cattolica e con una forte predisposizione alla conversione.La Cappella Palatina è un gioiello architettonico, ideale per l’arresto di trafficanti d’arte, politici della porta accanto e suore sociopatiche in cerca del nascondiglio sicuro.È chiaro che il silenzio ed il rispetto dei luoghi devono essere massimi. Sono gradite lacrime di pentimento e preghiere verso l’abside dove si trova il famoso “Cristo Pantocratore”.
Voto: 4 manette. Costo 8x1000 da assegnare alla chiesa cattolica per 25 anni.
Colonna sonora: Canti gregoriani ~ “Te Deum”.

Borgo Vecchio
Volete vendere cara la pellaccia? Sognate di superare anche l’ultimo poliziotto fino alla fuga verso la libertà? Volete credere possibile raggiungere la cabrio rubata che vi porterà in salvo?Per assaporare tutte queste sensazioni, potete prenotare la piazza del Borgo Vecchio: prole non scolarizzata che spunta dalle bancarelle per fermare il passaggio della pula, ostacoli di varia natura per favorirvi e figuranti omertosi a pagamento. Vi sentirete euforici e fino all’ultimo crederete di farla franca, per poi ripiegare sull’affetto consolatorio di quattro vedove urlanti che tenteranno di mordere il poliziotto che vi imporrà le manette.
Voto: 2 manette. Orario continuato. Costo 2.000 euro per due figuranti omertosi e quattro vedove urlanti.
Colonna sonora consigliata: Nino D’Angelo -“Maledetto Treno”.

borges

Psycho Candies #01 - Termiti Croniche a Gasolio

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Psycho Candies, ovvero roba che caria il cervello. Il nuovo appuntamento saltuario fisso di SenzaVoglia, una rubrica borderline a metà fra muschi e licheni.
Si comincia con Mu Ho.


Termiti Croniche a Gasolio


Soffro di termiti croniche. A gasolio.


Ho un abbonamento mensile del mio trimestrale preferito. Tratta di relatività.

La rivista si chiama Relatività e Pesca.

In omaggio col primo numero c'era un'esca per la luce.

Ho già catturato un bel po' di fotoni, ma ora in camera c'è un buio persistente e non riesco a vederli.

La velocità della luce è stata misurata molte volte da numerosi fisici. All'infinito.


Avevo uno show da illusionista una volta. Ma non lo trovo più.

Mi piace guardare il futuro attraverso una palla di cristallo. Basta metterla davanti a un calendario.

Oggi le previsioni del tempo prevedevano pioggia per il capricorno.

Quando cambia il tempo provo sempre una fitta al fegato perché a 18 anni sono andato in coma etilico.


Ho sempre fatto colpo sulle donne in spiaggia grazie al mio fisico. Un ragazzo veramente intelligente.

In genere riempo il costume con del cotone per far credere di avercelo di lana.

Le donne impazziscono per la mia fimosi. Non riescono mai a indovinare da dove esca lo sperma.

Sono molto attento all'igiene. Prima di invitare una ragazza a casa mia do fuoco all'appartamento.


Sono immune all'anidride carbonica da quando da piccolo sono caduto dentro un contenitore di ghiaccio secco.

Per mesi invece di pisciare umidificavo l'aria.


Ho reso questo mondo un posto uguale a prima.