RECESSIONI
Libri consigliati dalla ASS, associazione stop alla stipsi.
Titolo: Lettera a un bambino mai nato
Autore: Orina Fallace
Genere: Fiction omeopatico-maieutica.
Contenuti: Giovani ginecologi fondamentalisti crescono.
Edizioni: Burp.
La vita è un sussurro flebile ma tenace, prodigioso perpetuarsi del soffio divino sull'inerte polvere. Chi non la custodisce, salvaguardandone il mistero, è un cazzo scellerato.
Comincia con un refuso l'ultimo libro di Orina Fallace. Con questa nuova fatica, la scrittrice nota al grande pubblico per la sua morigeratezza - o geratezza, come preferisce chiamarla, pur di non parlare degli odiati mori - ci regala una storia emblematica e coraggiosa, ma facendo pagare solo il suo romanzo.
Salvatore Di Vita, un giovane e promettente ginecologo, abbraccia gli ideali cattolici e antiabortisti in seguito all'incontro rivelatore con un sacerdote che gli svela le gioie della fede e di una carriera lampo. Ma quando una donna musulmana gli chiede di interrompere la propria gravidanza, ecco che un atroce dubbio arriva a consumare l'anima del protagonista: è giusto spezzare il fragile filo della vita se il nascituro è un odioso arabo che potrebbe un giorno guidare una crociata contro l'Occidente, le sue radici giudaico-cristiane e i panini con la porchetta?
Il ginecologo affiderà le sue accorate riflessioni a una lettera indirizzata al feto, le cui ultime toccanti parole recitano:
masss + abulafiaDistinti saluti,Salvatore Di Vita.p.s. Crepa, bastardo!
Ma no, non si fa così. Non si svela il finale.
p.s. Crepa, bastardo!
Ahahahah!!