Prosueguono le nostre opere di beneficenza in questo 2011. Oggi nel continuare la saga di "non c'è sesso senza sesso", alloggiamo e diamo sostegno ad un povero blogger semi sconosciuto Uomomordecane :D
Perchè io sono Tera
Mi chiamo Tera e sono così.
Perchè io sono Tera
Mi chiamo Tera e sono così.
Regalo sogni agli uomini. Rappresento per loro tutto quello che non potranno mai avere davvero. Loro lo sanno, ma non gl'importa.
Perchè io sono Tera.
L'essere una star mi permette di viaggiare, conoscere tante persone e soprattutto mantenere un tenore di vita decisamente superiore.
Viaggio in Aston Martin, brindo a Perrier Jouet Belle Epoque, volo su jet privati.
Ho conosciuto politici, personalità influenti, sono amica di produttori hollywoodiani, il mio nome è tra i più cliccati di Internet.
E tutto perchè Dio mi ha regalato la bellezza.
Il Signore mi ha dato qualcosa di speciale, come è evidente. Sono stata baciata dalla fortuna e davvero oggi non mi manca nulla.
Mi guardo attorno e trovo casalinghe sfatte a trent'anni, segretarie nevrotiche, donne delle pulizie con la schiena rotta, badanti disposte a cambiare pannoloni a vecchi sconosciuti. Può una donna distruggersi, umiliarsi in mansioni che con la femminilità non hanno nulla a che fare?
Mia madre faceva la cameriera in una bettola sulla statale. Tornava alle tre del mattino stravolta e crollava sul letto. Non la vedo da dodici anni, da quando ho lasciato quella topaia. Mia sorella? come lei: ha addirittura sposato un operaio di una fabbrica di scatole e a vederla pare avere dieci anni di più.
Certo, sono scelte di vita, ma io, la mia, non la cambierei con nessuna.
Che poi il lavoro non è neppure difficile: si tratta di tre-quattro ore sul set, tre volte a settimana.
Oddio, a volte ci sono i rientri e le ore di lavoro raddoppiano, oppure hai a che fare con scene di gruppo e qualcuno ti fa davvero male. Se non ci fosse qualche "aiutino" da tirare probabilmente non ce la farei. Vanessa, una mia collega, l'altro ieri ci ha lasciato le penne. L'avevamo avvertita: "stai esagerando. Un tiro ok ma così è troppo". L'abbiamo trovata riversa in bagno con gli occhi all'indietro. E il mese prima stessa cosa a Josepha. E Rachel. E l'altra, l'ucraina, come si chiamava...
Ma a me queste cose non capiteranno mai.
Perchè io sono Tera.
L'unica cosa che mi preoccupa davvero è la malattia: il nostro ambiente è certamente supercontrollato ma pochi giorni fa Brandon è stato trovato positivo all'HIV. Mi hanno detto però che è solo un falso allarme, una cattiveria messa in giro per non farlo lavorare. E comunque mi hanno spiegato che se prendi le giuste precauzioni non c'è nessun pericolo. E io prendo sempre la pillola.
L'anno scorso è morto Renee, sempre per AIDS. Ci avevo girato alcuni film, ma tanto tempo prima, quando stava ancora bene, si vedeva.
Oggi sono a casa: avrei dovuto girare una scena con quattro stalloni ma non mi sento bene: è un mese che vomito anche l'anima. Il mio produttore mi ha spiegato che è l'influenza che gira e mi ha anche mandato un bravissimo medico al posto del mio (pare non lavori più, mi hanno fatto sapere). Il nuovo mi ha visitato per bene e mi ha detto che è tutto ok. Tempo pochi giorni e riprenderò il lavoro di sempre.
Perchè io sono Tera.
Perchè io sono Tera.
L'essere una star mi permette di viaggiare, conoscere tante persone e soprattutto mantenere un tenore di vita decisamente superiore.
Viaggio in Aston Martin, brindo a Perrier Jouet Belle Epoque, volo su jet privati.
Ho conosciuto politici, personalità influenti, sono amica di produttori hollywoodiani, il mio nome è tra i più cliccati di Internet.
E tutto perchè Dio mi ha regalato la bellezza.
Il Signore mi ha dato qualcosa di speciale, come è evidente. Sono stata baciata dalla fortuna e davvero oggi non mi manca nulla.
Mi guardo attorno e trovo casalinghe sfatte a trent'anni, segretarie nevrotiche, donne delle pulizie con la schiena rotta, badanti disposte a cambiare pannoloni a vecchi sconosciuti. Può una donna distruggersi, umiliarsi in mansioni che con la femminilità non hanno nulla a che fare?
Mia madre faceva la cameriera in una bettola sulla statale. Tornava alle tre del mattino stravolta e crollava sul letto. Non la vedo da dodici anni, da quando ho lasciato quella topaia. Mia sorella? come lei: ha addirittura sposato un operaio di una fabbrica di scatole e a vederla pare avere dieci anni di più.
Certo, sono scelte di vita, ma io, la mia, non la cambierei con nessuna.
Che poi il lavoro non è neppure difficile: si tratta di tre-quattro ore sul set, tre volte a settimana.
Oddio, a volte ci sono i rientri e le ore di lavoro raddoppiano, oppure hai a che fare con scene di gruppo e qualcuno ti fa davvero male. Se non ci fosse qualche "aiutino" da tirare probabilmente non ce la farei. Vanessa, una mia collega, l'altro ieri ci ha lasciato le penne. L'avevamo avvertita: "stai esagerando. Un tiro ok ma così è troppo". L'abbiamo trovata riversa in bagno con gli occhi all'indietro. E il mese prima stessa cosa a Josepha. E Rachel. E l'altra, l'ucraina, come si chiamava...
Ma a me queste cose non capiteranno mai.
Perchè io sono Tera.
L'unica cosa che mi preoccupa davvero è la malattia: il nostro ambiente è certamente supercontrollato ma pochi giorni fa Brandon è stato trovato positivo all'HIV. Mi hanno detto però che è solo un falso allarme, una cattiveria messa in giro per non farlo lavorare. E comunque mi hanno spiegato che se prendi le giuste precauzioni non c'è nessun pericolo. E io prendo sempre la pillola.
L'anno scorso è morto Renee, sempre per AIDS. Ci avevo girato alcuni film, ma tanto tempo prima, quando stava ancora bene, si vedeva.
Oggi sono a casa: avrei dovuto girare una scena con quattro stalloni ma non mi sento bene: è un mese che vomito anche l'anima. Il mio produttore mi ha spiegato che è l'influenza che gira e mi ha anche mandato un bravissimo medico al posto del mio (pare non lavori più, mi hanno fatto sapere). Il nuovo mi ha visitato per bene e mi ha detto che è tutto ok. Tempo pochi giorni e riprenderò il lavoro di sempre.
Perchè io sono Tera.
Uomomordecane
Fra l'altro mi pare che ci sia una vaga somiglianza del viso con Rula Jebreal.
Posso ricostruire le tue preferenze.
EH NO!
Tera non è così stupida!
Tera è un amore eterno e irrinunciabile.
Eh già, è un mese che tengo la fronte a Tera Patrick piegata sul water...