Diari impressionisti #2

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Con 4 pennellate chiudiamo il diario, veramente impressionante.

Cara Elena, oggi ho trovato la fotocamera completamente zuppa ed appiccicosa. Ho chiesto a Monet se ne sapesse qualcosa, ma lui ha bofonchiato dentro alla barba e ha continuato a dipingere la facciata del palazzo di fronte. Ci sono dipinti del palazzo di fronte con tutte le condizioni di luce possibili, e qualche condomino si è già lamentato ed ha minacciato di chiamare la polizia. Spero solo che Monet non scopra il binocolo.
Nella fotocamera ci sono decine di foto di un amplesso di Monet con la fotocamera stessa. E ne ho trovato riscontro anche nei suoi dipinti.

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Cara Elena, per la prima volta dall’arrivo di Monet ho acceso la televisione. L’ho fatto senza pensarci, senza mettere in conto che un evento del genere avrebbe potuto traumatizzare Claude e portare ad imprevedibili conseguenze. Tutte quelle immagini luminose che si susseguono veloci una dopo l’altra rappresentano la sfida più grande alla sua arte.
Contro ogni mia aspettativa, però, Monet è apparso docile ed affascinato. Ha principiato a ritrarre stralci di partite di calcio e telefilm tedeschi senza successo, ma non si è arrabbiato per il fallimento. I risultati migliori li ha ottenuti con i telegiornali: i mezzibusti sono sufficientemente statici per essere ritratti, ma le luci sempre uguali rendono l’opera di Claude prevedibile.
Inoltre ho l’impressione che la sua mano stia rallentando, e che le tele siano sempre meno.

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Cara Elena, ormai Monet non dipinge più. Passa la giornata davanti alla televisione e la sua barba è piena di briciole di biscotti e patatine. Ha imparato qualche parola di italiano ma io non lo capisco lo stesso. Inoltre ho trovato la fotocamera senza l’obiettivo e con l’otturatore divelto.

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Cara Elena, oggi Monet è morto. Ho provato a contattare i suoi amici più cari, ma sembra che siano tutti defunti da un secolo. Nessun telegramma, nessun critico d’arte che si sia interessato della sua morte.
L’ho fatto cremare assieme alla fotocamera. Ora il mio appartamento sembra così vuoto, sarà perché sono scomparse tutte quelle maledette tele.
Una cosa è certa: non guarderò mai più il mondo con lo stesso sguardo di prima. In particolare il palazzo di fronte.

gabbbbro

Quindi tu insinui che la televisione abbia ucciso, oltre alle star della radio, anche l'impressionismo?

:) dovremmo chiederlo ai Buggles.

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